Secondo la C.T. Reg. Milano n. 4031/2/18, il rifiuto di rimborsare l’Euroritenuta in caso voluntary disclosure è contrario all’accordo contro la doppia imposizione esistente tra UE e Svizzera, con conseguente violazione della direttiva 2003/48/UE. Quest’ultima, all’articolo 14, afferma che lo Stato di residenza fiscale può sostituire il meccanismo del credito per le imposte estere con un rimborso della ritenuta alla fonte.
Il caso di specie riguardava un contribuente che ha chiesto il rimborso dell’Euroritenuta, applicata su redditi di capitale conseguiti all’estero dal 2010 al 2013. Il contribuente non aveva dichiarato queste disponibilità, ma aveva successivamente aderito alla voluntary disclosure.
Il caso di specie riguardava un contribuente che ha chiesto il rimborso dell’Euroritenuta, applicata su redditi di capitale conseguiti all’estero dal 2010 al 2013. Il contribuente non aveva dichiarato queste disponibilità, ma aveva successivamente aderito alla voluntary disclosure.
Fonti e riferimenti:
- Il Sole – 24 Ore del 19.11.2018, p. 18 – ”Va resa l’euroritenuta sui capitali rientrati” – De Vito