Il Governo italiano ha approvato in via preliminare il Disegno di Legge di ratifica dell’Accordo tra Italia e Svizzera relativo all’imposizione dei lavoratori frontalieri concluso il 23.12.2020, che va a sostituire quello, attualmente in vigore, del 1974.
Il nuovo accordo prevede, diversamente dal precedente, la tassazione della persona nello Stato in cui l’attività lavorativa viene svolta (nel limite dell’80% di quella “ordinaria”), ma riserva allo Stato di residenza il potere di tassare lo stesso reddito secondo le proprie disposizioni interne (con conseguente diritto, per i frontalieri italiani, al credito per le imposte estere).
Il Ddl. passa ora all’esame del Parlamento, per cui è ipotizzabile che, nella migliore delle ipotesi, l’entrata in vigore della norma avverrà non prima del 2023.
Fonti e riferimenti:
- Comunicato stampa Presidenza del Consiglio dei Ministri 3.12.2021 n. 49
- Il Quotidiano del Commercialista del 4.12.2021 – ”Accordo e Protocollo Italia-Svizzera per frontalieri e contro le doppie imposizioni verso la ratifica” – Redazione
- Il Sole – 24 Ore del 4.12.2021, p. 29 – ”Per i frontalieri obbligo di prelievo in Svizzera e dichiarazione in Italia” – Longo