I fattori che di norma orientano la scelta verso holding estere sono rappresentati:
- dalla maggiore “riservatezza” garantita da taluni ordinamenti;
- dalla normativa fiscale favorevole prevista per alcuni redditi (es. capital gain per la cessione di partecipazioni in società immobiliari);
- in talune situazioni, da un network di Convenzioni più esteso rispetto a quello italiano (e, in determinati casi, con disposizioni più favorevoli nelle singole Convenzioni);
- dall’immagine nei confronti del mercato.
Per contro, la holding italiana risulta di più semplice gestione all’atto della sua liquidazione.
Fonte:
– Il Quotidiano del Commercialista del 19.11.2015 – ”Per la scelta della holding estera più fattori da valutare” – Vial – Pozzi